La rotonda di Sant’Ampelio, situata sull’omonimo Capo, sorge nell’area in cui si ergeva all’inizio del XX secolo il Casinò di Bordighera, andato poi distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Negli anni ‘60 venne demolita la struttura in elevazione per lasciare spazio ad una sorta di piazza-belvedere.
Il progetto di riqualificazione è stato sviluppato partendo da due punti di orientamento:
– l’arretramento verso monte, di almeno 6 metri lineari rispetto all’attuale aggetto della rotonda con la conseguente possibilità di ottenere una maggior superficie utile all’interno del profilo naturale del terrapieno,;
– l’abbassamento della quota altimetrica di estradosso, portando gran parte
dell’intervento costituito dalla Piazza del Mare ad una quota di +6,00 s.l.m.
lasciando alla quota di +7,90 s.l.m., il solo Belvedere Superiore con il percorso della passeggiata panoramica.
L’intervento regala non solo un affaccio sul mare e sulla scogliera ma anche
alcune aperture prospettiche, importanti, sulla Chiesa di Sant’Ampelio, nonché panorami a perdita d’occhio sull’Italia e sulla Francia.
La cura progettuale ricercata nei dettagli è espressa dagli elementi di arredo urbano, di illuminazione pubblica, i quali sono pensati in maniera tale da essere il più possibile integrati negli elementi naturali o architettonici al fine di realizzare un minimo impatto ambientale tramite l’omogeneizzazione dei materiali.
Le ringhiere sono di due diverse tipologie:
in acciaio inox elettrolucidato quella che costeggia tutto il camminamento che unisce il Lungomare Argentina al sagrato della chiesetta di Sant’Ampelio;
in acciaio zincato quella che circonda e racchiude la scala a chiocciola, accesso diretto per il livello spiaggia.
La finitura più importante di tutto l’intervento si rispecchia nella pavimentazione della Piazza del Mare realizzata in cemento architettonico impastato e gettato in opera utilizzando inerti che richiamano le cromie autoctone e che grazie alla loro granulometria generano una pavimentazione continua naturale ed elegante.
La scelta di mantenere la struttura in cemento armato a vista, con un trattamento di bocciardatura superficiale, contribuisce a dare all’opera un effetto monolitico e naturale evidenziato dal gioco di luci e ombre che si susseguono lungo tutto il porticato.