Il Chiostro di Ponente, o Chiostro dei Marmi, è il più antico appartenente al complesso del Monastero di San Nicolò l’Arena. Fu costruito sulle rovine dell’edificio precedente di cui sono tuttora riconoscibili alcuni tratti delle fondazioni cinquecentesche nei sotterranei. In origine non ospitava un giardino, bensì un lastricato monumentale in ciottoli e pietra lavica di cui ancora si intravedono alcune parti sotto lo sterrato, mentre al centro sta ancora la grande fontana marmorea seicentesca. Ai lati sono addossati i portici sorretti da colonne di marmo bianco, anch’esse seicentesche e appartenenti al primo impianto, rimesse in opera nel settecento.
L’intervento di restauro ha interessato proprio il porticato con il rifacimento delle volte a crociera secondo tecniche antiche e originarie e l’utilizzo di materiali locali come la pietra pomice, la revisione dei cornicioni in malta, la ricostruzione della pavimentazione originaria in cocciopesto e il restauro del colonnato marmoreo.
L’intervento ha così restituito la sua originaria bellezza ad uno dei porticati di maggiore rilievo della Sicilia Orientale.