Il Teatro fu eretto nel XVIII secolo sulle rovine della Chiesa di San Vito per volere delle famiglie nobili di Adrano e del Vicerè Alcalà. Caduto in disuso sul finire del 1900, il teatro rimase chiuso per oltre vent’anni.
Il restauro interessò in particolare il rifacimento e il consolidamento della copertura dove dovette essere affrontato il problema della grande luce netta delle capriate. Insieme all’Ing. Marchese venne ideato il modello di una particolare capriata che si ispirasse al modello delle travature reticolari, con l’inserimento di sostegni metallici e il trattamento dei legni con vernici intumescenti.
Oggetto del restauro anche l’intero impianto di scena, il palco, le scenografie e i palchetti lignei che furono smontati, ripristinati e rimontati.
Infine, ma non meno importante, fu un adeguamento del sistema impiantisco del teatro che venne dotato di moderni impianti elettrici, idrici e antincendio per adeguarsi alle normative vigenti.