Il progetto eseguito per la Villa Romana del Casale in Piazza Armerina è volto alla valorizzazione del bene culturale, scelta ritenuta obbligata per il perseguimento di uno sviluppo compatibile con il territorio della provincia ennese, così ricco di emergenze architettoniche e archeologiche.
Si è intervenuti per il recupero, la tutela, il restauro e l’aumento della fruibilità della Villa Romana andando a rispondere a diverse problematiche relative all’irrazionale sviluppo del traffico veicolare, all’inadeguatezza delle aree destinate alla sosta, all’assenza di strutture destinate ad un’adeguata accoglienza dei visitatori e alla disorganizzazione delle attività commerciali al contorno che non rappresentano un corretto esempio di simbiosi tra l’emergenza culturale e la sua utilizzazione a fini economici.
Il progetto ha visto dunque la realizzazione di una strada di accesso alle nuove aree di parcheggio destinate alla sosta degli autobus e al parcheggio delle vetture dei visitatori in un’area meno visibile e con un impatto minore anche grazie all’armonizzazione con il contesto naturale di riferimento e la ricucitura del paesaggio con la riconfigurazione di pendii naturali e l’uso appropriato di diverse specie arboree e arbustive.
Si è dunque attrezzato il locale da destinare alla realizzazione dei servizi igienico-sanitari nelle aree limitrofe alla nuova area di parcheggio, individuato in un edificio già esistente e in disuso all’interno dell’area di progetto.
Si è infine provveduto alla realizzazione di un’area attrezzata per l’alloggiamento di box prefabbricati in legno da destinare alle attività commerciali armonizzando, anche quest’area, con il contesto naturalistico circostante attraverso la piantumazione di ulivi e altre specie arboree.